Tappa 1.
Doveroso un viaggio nel cuore del Parco San Bartolo, un tratto di costa alta, in gran parte rappresentata da falesia viva, rara in tutto l’Adriatico. Il resto del territorio protetto è costituto dal paesaggio rurale che, fino agli anni ’50, era attivamente coltivato anche in luoghi oggi impensabili, ai limiti del mare. Il Colle San Bartolo presenta dunque due ambienti distinti: la falesia a mare e il versante interno. La falesia emerge dalle basse acque marine e da strette spiagge ciottolose come un susseguirsi ondulato di speroni e valli, intervallate da pareti a strapiombo. Le sommità del rilievo, che sfiorano i 200 metri, permettono un’ampia visione sulla costa e sull’Adriatico, e costituiscono un paesaggio inusuale rispetto alle coste sabbiose tipiche della Romagna e Marche settentrionali. A disposizione tantissimi
sentieri per vivere il Parco in ogni sua sfaccettatura, dalla natura, al mare alla cultura.
Tappa 2.
Nell'area del Monte San Bartolo da non perdere luoghi di interesse e bellezza come Fiorenzuola di Focara, dove è particolarmente suggestivo passeggiare per questo piccolo borgo, che conserva intatta nei suoi vicoli e nelle sue piazzette la memoria del passato. Inoltre percorrendo a piedi Strada della Marina, che si imbocca dal centro paesino, è possibile raggiungere una piccola spiaggetta naturale, famosa per la sua incontaminata bellezza e per i suoi “cogoli” (sassi tondeggianti modellati dal mare). Da visitare inoltre Casteldimezzo, un balcone naturale da cui lo sguardo può spaziare verso un ampio orizzontenel quale spiccano il Castello di Gradara, le “penne” di San Marino ed il Gibbo del Catria e Santa Maria Alta, uno dei borghi storici del Parco San Bartolo, una piccola frazione a picco sulla falesia, di cui si hanno solo notizie vaghe e frammentarie.
Tappa 3.
Scendendo lungo il litorale ci spostiamo a Pesaro con il suo centro storico fatto di vie eleganti che regalano una particolare atmosfera cittadina, dove tra palazzi, musei, chiese, fortezze, biblioteche antiche e modernissime si cammina per scoprire opere d’arte e d’ingegno, oppure per assistere alle centinaia di spettacoli e iniziative che animano l’estate ma anche tutte le altre stagioni. Lungo il viale Trieste una passeggiata per il mare, nella gradevole promenade estiva animata dai tanti locali sulla spiaggia. Raggiungendo il piazzale della Libertà è doverosa una foto di fronte ad uno dei simboli della città: la Sfera Grande del famoso scultore Arnaldo Pomodoro che i cittadini di Pesaro chiamano amichevolmente, la “Palla”. Da non perdere La piazza principale dove troverete uno degli esempi di architettura Liberty più importanti di Italia. Dalla piazza ci si potrà spostare verso Via Rossini dove troverete la casa natale di Gioacchino Rossini, trasformata in museo multimediale, il Conservatorio Rossini e naturalmente il bellissimo Teatro Rossini che ospita da più di 35 anni il ROF, uno dei festival di opera lirica più famosi del mondo.
Tappa 4.
Da Pesaro ci spostiamo a Fano, la terza città delle Marche. Ricca di storia, cultura e buon cibo è una città ospitale, con un centro storico sorprendente e una zona mare accogliente e vivace, un luogo ideale per una vacanza rilassante e rigenerante. Fano è definita la Città di Vitruvio, la Città del Carnevale e la Città delle Bambine e dei Bambini. Il percorso nella Città di Vitruvio parte, inevitabilmente, dall’Arco d’Augusto, la porta di accesso alla città romana. Qui ci troviamo nel cuore della romanità, e dall’alto dei giardini del Pincio, attentamente recuperati, è possibile ammirare in tutta la sua bellezza l’Arco d’Augusto in tutto il suo splendore. Unica nella sua fisionomia e di grande fascino è un monumento a cielo aperto, privo del tetto, che crollò a seguito del terremoto del 1930. L’ex chiesa di San Francesco è sicuramente uno dei complessi monumentali più belli della città da non perdere. Tra i luoghi da visitare tipici: El Gugul, una piccola via che è il luogo simbolo dei pescatori fanesi. Una visita a questa zona poca nota del porto è una tappa irrinunciabile insieme a una passeggiata del Lisippo che costeggia da una parte la Marina dei Cesari e dall’altra il mare, e termina con una copia della statua del Lisippo. Si trova a pochi passi dalle principali spiagge della città, un posto ideale per rilassarsi dopo una giornata di mare. Infine una visita merita La Rocca Malatestiana sorge all’estremità nord-orientale dell’antica cinta murata romana. La struttura era già in uso nel XIV secolo ed assunse la forma attuale per volere di Sigismondo Pandolfo Malatesti, su progetto dell’architetto Matteo Nuti: documenti di archivio narrano di consistenti lavori eseguiti a partire dal 1433.
Dormire e mangiare.
Il soggiorno in queste zone è agevole e piacevole: le strutture ricettive rispecchiano tutte lo stile tranquillo e rilassato della vacanza pesarese, uno stile garantito da un’ alta professionalità e da un naturale e caldo senso di ospitalità, maturato in più di cent’ anni di storia ed esperienza turistica. Si trovano tanti hotel moderni di media e alta categoria collocati proprio a di fronte alle spiagge, soluzioni di soggiorno in alberghi piccoli e familiari, ma anche bed and breakfast in città, nei borghi di campagna e nei castelli, campeggi affacciati sul mare, residenze turistiche e case per ferie. Ce n’è per tutti i gusti e per tutte le esigenze. Il mare e la campagna si sposano non solo nel paesaggio ma anche sulla tavola, dove le diverse varietà di pesce si incontrano con vini dai profumi particolarissimi, con splendidi oli, con le verdure degli orti e le erbe di campo. L’Appennino poco lontano regala tartufi di ottima qualità, formaggi raffinati, salumi robusti e prelibata cacciagione. Le trattorie, le osterie, i ristoranti, che si trovano in città e nei castelli presentano una gran varietà di proposte con prezzi adatti a tutte le esigenze e sono tutti accomunati da un forte legame con i prodotti locali. Un posto di primo piano spetta naturalmente al pesce: il pescato arriva freschissimo nel piatto, provenendo direttamente dalle barche del porto della città e dai porti vicini.
Come arrivare.
L'accesso facile è garantito dall'autostrada adriatica A14 uscita Fano o Pesato. A pochi minuti di macchina muovendo verso l'interno si entra nel territorio collinare.