Due appuntamenti, il primo a Urbino l’11 ottobre con un convegno sul tema “Valori e Mestieri” e una mostra eccezionalmente ospitata a Palazzo Ducale dall’11 al 16 ottobre, dedicata all’artigianato artistico con pezzi unici espressione della creatività dei maestri artigiani delle province di Ancona e Pesaro e Urbino.
Sono solo due degli eventi del programma di valorizzazione dell’artigianato artistico. Il percorso, partito lo scorso anno con la pubblicazione del volume “Ars in Genium”, che raccoglie le storie di oltre 40 maestri dell’artigianato artistico, gode del contributo della Camera di Commercio delle Marche e, quest’anno, arriva nel pesarese a legare a doppio filo Urbino, culla del Rinascimento, e Pesaro, Capitale italiana della Cultura 2024, con una serie di appuntamenti tesa a valorizzare il mondo artigiano nelle sue accezioni artistiche, culturali, territoriali. A portare un contributo rilevante le Università Politecnica delle Marche e quella degli Studi di Urbino “Carlo Bo” con i rettori Gian Luca Gregori e Giorgio Calcagnini che hanno presentato un’analisi anche economica di quelle che sono le ricadute dell’artigianato artistico sul territorio e sulle comunità.
“In questa lunga e complessa fase, in cui il mondo artigiano, come e più di altri settori, si è trovato ad affrontare le conseguenze economiche e sociali della pandemia, dei rincari energetici, di una guerra e delle incertezze politiche, vogliamo portare l’attenzione sul contributo che l’artigianato può dare in termini di valorizzazione del territorio, di promozione turistica, di opportunità occupazionali”, ha sottolineato Marco Pierpaoli, segretario di Confartigianato Ancona-Pesaro e Urbino, nel corso della conferenza stampa durante la quale stato presentato anche il recupero di 4 importanti opere pittoriche.
Grazie al contributo di ANCoS Confartigianato e al lavoro dei restauratori Veronica Soro e Michele Papi, verranno inoltre riportate al loro antico splendore 4 tele, due dipinti su tela custoditi nella Chiesa del “Nome di Dio” di Pesaro intitolati “San Pietro risana lo storpio” e “San Paolo libera l’ossessa”, del pittore pesarese del ‘600 Gian Giacomo Pandolfi e due tele conservate a Palazzo Ducale raffiguranti un angelo annunciante e una Madonna annunciata, attribuite all’autore Sebastiano Conca.
A partecipare alla conferenza stampa anche Roberto Bornaccioni e Vittorio Peli, Presidente e Responsabile dell’Area territoriale di Urbino che hanno sottolineato come il territorio sia ricco dal punto di vista culturale e potenzialmente molto attrattivo. “Gli artigiani – ho sottolineato- svolgono un ruolo fondamentale con la loro attività dal punto di vista economico e nel tenere vivo quel patrimonio di valori che è rappresentato dalle tradizioni, dalla manualità che si trasmette di generazione in generazione nelle botteghe”.
Michele Papi e Giulia Mazzarini, Presidente e Responsabile del Gruppo Artistico, hanno illustrato la mostra “Valore Artigiano” sottolineando il pregio dei pezzi esposti e l’importanza culturale oltre che economica delle produzioni dell’artigianato artistico. “Gli obiettivi che ci poniamo come categoria dell’artistico sono quelli di evidenziare il valore delle lavorazioni artigianali, valorizzare i territori, le botteghe d’eccellenza e i prodotti della tradizione, sostenere le nuove generazioni di imprenditori che investono in questo settore riprendendo un patrimonio storico culturale ed innovandolo. Da qui l’idea di una mostra che fosse ospitata in una location che è per antonomasia espressione di tutela e divulgazione del nostro patrimonio storico culturale”, ha spiegato Mazzarini.
La mostra “Valore Artigiano – le eccellenze dell’Artigianato Artistico in mostra a Palazzo”, rientra tra gli appuntamenti dedicati alle eccellenze dell’Artigianato Artistico de “La Via Maestra”, un progetto avviato da Confartigianato Ancona e Pesaro-Urbino oltre 15 anni fa con lo scopo di tessere un fil rouge e mettere in rete i migliori artigiani artisti provenienti dalle province di Ancona e Pesaro e Urbino, nel segno della tradizione e dell’innovazione.
La rassegna, ospitata a Palazzo Ducale di Urbino, vede la presenza di 26 artigiani tra ceramisti, orafi, restauratori e cartai e vuole essere un’esperienza visiva, un viaggio tra antichi mestieri, storia e tradizioni del territorio: dagli scalpellini di Sant’Ippolito alla Ceramica di Urbania e Cagli, dalle antiche lavorazioni di stampa calcografica e xilografica di Urbino alla filigrana di Fabriano fino alle antiche lavorazioni su Tessuti attraverso il telaio e il pizzo a tombolo.
Orari di apertura
- da martedì a domenica: dalle 8:30 alle 19:15 con chiusura biglietteria alle ore 18:15
- sabato e domenica su prenotazione (almeno 1 giorno prima)
- lunedì: CHIUSO
Prenotazione (non obbligatoria)
Dal lunedì al venerdì, dalle ore 9.00 alle 13.00
+39.06.39967996
http://www.gallerianazionalemarche.it