La storia di Il Bassotto
Il Bassotto Gelateria Artigianale nasce dalla passione per il gelato autentico e genuino, con radici profonde nella tradizione e nell’amore per il territorio. Fondato a Osimo, il laboratorio artigianale prende il nome per il cane bassotto, simbolo di una realtà piccola ma dal carattere forte e determinato. La scelta di questo nome riflette la filosofia della gelateria: creare un gelato di qualità, ricercato e dalla personalità unica, pur mantenendo sempre una forte connessione con le proprie radici e il proprio territorio.
La gelateria si distingue per l’utilizzo di materie prime fresche e di stagione, selezionate con cura attraverso una continua ricerca dei migliori ingredienti. La scelta di prodotti locali, biologici e provenienti da presidi Slow Food è alla base della loro produzione. Ogni gelato è realizzato con ingredienti naturali, senza l’aggiunta di coloranti o conservanti, e l’utilizzo di latte fresco intero, uova e frutta freschissima garantisce la qualità e il gusto autentico.
La storia di Il Bassotto è anche il risultato della combinazione di tre esperienze diverse ma complementari. Michele Serrani, professore appassionato di musica e arte e che oggi si dedica all'insegnamento; Stefania Lombardi, imprenditrice di moda con un forte legame con la tradizione gastronomica del Sud; e Barbara Serrani, architetto e creativa, si sono uniti per dar vita a un progetto che incarna l'amore per la qualità e l'innovazione. La loro passione per il gelato si riflette in ogni creazione, che combina tecnica, ricerca e creatività. Tre mondi ricchi d’idee che condividono la stessa grande passione per il “buon gelato”.
Oggi, Il Bassotto Gelateria Artigianale continua a crescere, portando avanti la tradizione del gelato artigianale, ma sempre con un tocco di innovazione e creatività, nel rispetto del territorio e della sostenibilità.
I gusti proposti per il Gelato da Maestri il 10 e 11 maggio 2025:
Burro al tartufo: Fiordiburro cremoso impreziosito dal tartufo di Acqualagna, con un variegato di nocciole.
Rosa della Sibilla: è un gusto ispirato ai Monti Sibillini, che unisce storia, leggenda e territorio. Nato nel 2016 per lo Sherbeth Festival, è una crema con mela rosa dei Sibillini (presidio Slow Food), mandorle e anice, variegata con un crumble di polenta di granoturco Quarantino, burro di pascolo e mandorle tritate. La mela rosa, frutto antico e profumato, dona al gelato un sapore intenso e armonico. Il nome evoca la leggenda della Sibilla Appenninica, la profetessa che abitava le grotte del monte omonimo. Un gusto che racconta, con eleganza e autenticità, l’essenza dei Sibillini.