Artista, pittore, scultore, restauratore e designer, nato a Senigallia nel 1961, città che ancora oggi è la sua casa. Inizia a dipingere da autodidatta all'età di 15 anni e, dopo aver frequentato il Liceo Scientifico, approfondisce la sua formazione con il maestro Romolo Augusto Schiavoni, docente di Storia dell’Arte.
Dopo il diploma, diventa aiuto e allievo del professor Schiavoni, collaborando con lui fino alla sua morte.
In seguito entra nella bottega del ceramista Franco Amaranto, con il quale collabora per circa nove anni, specializzandosi nella lavorazione del vaso e nel modellato.
Frequenta il corso di foggiatura all’Istituto d’arte "Mengaroni" di Pesaro con il maestro Renato Giavoli e si diploma in scultura all'Accademia di Belle Arti di Firenze, sotto la guida di Vincenzo Bianchi. Successivamente si abilita all’insegnamento dell’educazione artistica per la scuola secondaria di primo grado e diventa docente di modellato nel corso di ceramica del comune di Senigallia.
Nel corso degli anni, e grazie all’esperienza nelle botteghe fiorentine, si specializza nel restauro di opere d'arte, tra cui dipinti su tela e tavola, dorature lignee, ceramiche, vetri, marmi, pietre preziose e mobili laccati.
Andrea Ippoliti si dedica anche allo studio e all’utilizzo delle antiche tecniche pittoriche, mettendo in pratica gli insegnamenti del “Libro dell’Arte” di Cennino Cennini, nel quale si considera un umile allievo.
Tra i materiali che utilizza nel suo lavoro di pittura e restauro, troviamo bolo armeno, brunitoi in pietra d’agata, caseina, cera carnauba, cera d'api, colle naturali come quella di bue, di coniglio, di pesce, gommalacca decerata, pigmenti naturali e foglia d’oro.